La sorte di Kudrjavka

Laika è uno dei nomi con cui è nota il cane femmina che il 3 novembre 1957 lasciò la Terra a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2. Una fine preannunciata, la capsula era dotata di supporto vitale, ma non era attrezzata per il rientro, la sorte di Laika era già segnata prima della partenza. Erano i tempi della guerra fredda e non si badava molto nemmeno alla vita umana, la corsa allo spazio, gigantesca sfida tra superpotenze, era appena iniziata con il lancio dello dello Sputnik 1 (4 ottobre 1957) e i sovietici erano intenzionati a mantenere il predominio.

La capsula attrezzata con sensori tali da permettere il monitoraggio dei segnali vitali di Laika come pressione sanguigna, battiti cardiaci e frequenza del respiro. Fino a poco tempo fa era certo che, dopo il lancio dello Sputnik 2 dal cosmodromo di Baikonur, Laika fosse arrivata viva in orbita, ma  dettagli della sua sorte erano incerti. Esistono infatti diverse versioni dei fatti tra loro contrastanti.

Secondo alcune fonti, Laika morì poche ore dopo l'entrata in orbita mentre altre stimano che Laika sopravvisse per circa dieci giorni (ipotesi inverosimile poiché le batterie che alimentavano i sistemi dello Sputnik 2 si esaurirono dopo circa sei giorni).  La versione ufficiale dell'epoca data dal governo sovietico è che Laika sopravvisse per "oltre quattro giorni". Tuttavia, nell'ottobre 2002 furono resi noti i risultati di nuove ricerche compiute da uno scienziato russo (Dimitri Malashenkov), che rivelarono che Laika sopravvisse unicamente per un periodo compreso tra le 5 e le 7 ore dopo il decollo a causa degli sbalzi di temperatura caldo – freddo.
Diversamente dall'opinione comune, Laika non morì dunque durante il rientro dall'orbita, per un incidente, ma fu sacrificata in quanto nessun nuovo satellite in grado di portare un essere vivente in orbita e di farlo rientrare sano e salvo sarebbe stato pronto prima del 7 novembre 1957 e il progetto iniziale di lanciare uno di questi con un essere vivente a bordo il giorno del quarantesimo anniversario della Rivoluzione d'ottobre sarebbe fallito.

I sovietici ripiegarono quindi per una capsula più semplice che non avrebbe permesso di far rientrare Laika viva. La missione a bordo dello Sputnik 2 rese sicuramente Laika uno degli animali più famosi al mondo, tanto da essere ricordata tra i cosmonauti morti in missione. Nel 1997 l'istituto aerospaziale di Mosca decise infatti di aggiungere ai nomi dei cosmonauti morti anche quello di Laika, dedicando all'animale una targa apposita. Inoltre furono numerosi i francobolli dedicati a Laika e per un certo periodo persino delle sigarette e delle confezioni di cioccolato furono nominate in suo onore. Nel 1987 una rock band finlandese decise di chiamarsi Laika & The Cosmonauts.

Loris Modena

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