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Dieci pecore sarde hanno trovato casa nell’azienda agricola che si trova all’interno della Casa circondariale femminile di Rebibbia.
Il piccolo gregge è stato consegnato questa mattina alle ospiti del carcere dall’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti, dal garante dei detenuti di Roma, Filippo Pegorari, e dal delegato del Sindaco alla salute degli animali, Federico Coccia.

Il progetto fa parte di un più ampio programma di agricoltura sociale promosso dalle aziende agricole capitoline, che si propone di migliorare le condizioni di vita delle detenute e di favorire il processo di integrazione di persone svantaggiate. Il latte prodotto dalle pecore sarà utilizzato per la produzione di una linea di formaggi .  Se la sperimentazione funzionerà, saranno portati  altri esemplari nella fattoria del carcere.
L’azienda agricola di Rebibbia, 2 ettari di territorio interno alla struttura di detenzione, ospita galline ovaiole, conigli, polli e tacchini mentre negli orti, rigorosamente biologici, si trovano le produzioni stagionali ed ogni genere di piante aromatiche.
Alcune delle pecore consegnate sono in stato di gravidanza ed i piccoli nasceranno in primavera. Gli animali sono tutti in salute, le condizioni igienico-sanitarie delle strutture agricole sono più che buone, a testimonianza del grande lavoro eseguito dalle lavoranti.

 

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