Cardinale, istituire figura garante animali

''L'Italia ha vissuto un lungo periodo di silenzio sui diritti degli animali, che spesso hanno pagato e continuano a pagare le conseguenze di comportamenti non degni di una societa' civile''. Lo ha detto il sottosegretario al ministero della Salute, Adelfio Elio Cardinale, a Palazzo Madama alla conferenza bipartisan con esponenti del mondo politico e delle associazioni animaliste, sottolineando l'importanza di andare avanti con lo sforzo legislativo e di istituire la figura del garante degli animali.

Alla conferenza e' stato fatto un bilancio sulle leggi approvate in tema di tutela degli animali e su quelle ancora ferme nei due rami del Parlamento, in primis l'articolo 14 della Legge comunitaria sulla sperimentazione. ''A fronte dei molti disegni di legge presentati, i risultati sono pochi, e quel che preoccupa e' in particolare il ritardo nell'approvazione delle norme contro la vivisezione'', ha detto la senatrice Silvana Amati, coordinatrice del Pd per la tutela degli animali, che ha annunciato ''una mozione contenente una serie di indicazioni e proposte, dalla lotta alla vivisezione alla diffusione di una cultura di vita nelle scuole''.
A chiedere una presa di posizione sull'articolo 14 della legge europea sulla sperimentazione animale e' il presidente della Lega Antivisezione, Gianluca Felicetti che ha sostenuto come la riscrittura dell’'articolo 14 sia ferma da sette mesi in Senato: la commissione Politiche Ue deve avere il coraggio di decidere.
Per Carla Rocchi, presidente dell'Associazione nazionale protezione animali, le leggi sulla protezione delgi animali devono essere applicate al pari di tutte le altrte. ''C'e' bisogno che la magistratura sia con noi come ha fatto nel caso dell'allevamento Green Hill, che rappresenta un risultato fondamentale da cui non si torna indietro''. Accanto alle leggi ''occorre la certezza che chi compie reati contro gli animali venga perseguito”.

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