A rischio la microchippatura?

Con una lettera al ministro della Salute Renato Balduzzi le associazioni animaliste aderenti alla Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente chiedono di reiterare l’Ordinanza per l’identificazione e la registrazione della popolazione canina, che scadrà il 25 febbraio prossimo.

L’inoculazione del microchip “riveste un ruolo imprescindibile in termini di prevenzione dell’abbandono, di tracciabilità degli animali e di contrasto al fenomeno conosciuto come traffico di cuccioli dall’Europa dell’Est”, spiegano le associazioni.
Inoltre, il provvedimento che sta per scadere e che, secondo gli animalisti, dovrebbe essere sostituito da una legge, “ha il merito di dettare regole per l’identificazione e l’iscrizione in anagrafe uguali per tutti, superando finalmente la disomogeneità nelle direttive sul territorio nazionale.

 

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